Un professionista al servizio della tua casa
All'inizio del 2015, poco dopo aver pubblicato un aggiornamento del mio sito, ricevo una piacevole telefonata: “Abbiamo visto il suo sito e siamo interessati ad incontrarla per valutare un incarico di consulenza e assistenza per la nostra nuova casa". In questo modo ho conosciuto Stefania e Riccardo e dopo alcuni contatti preliminari ben riusciti, abbiamo deciso di partire per questa nuova avventura insieme.
I miei giovani amici hanno acquistato nell’autunno 2014 una villetta unifamiliare con struttura in legno da realizzarsi a cura dell'impresa edile venditrice nella nuova piccola lottizzazione a fianco dell'Autodromo di Imola. Mi hanno quindi affidato l’incarico di progettare la distribuzione interna con relativo adeguamento degli impianti Idro-sanitario ed elettrico e di definire le scelte per le finiture interne da armonizzare con gli elementi d’arredo.
“Piero, desideriamo personalizzare la nostra nuova casa e abbiamo bisogno che vengano seguiti i lavori dell’impresa. Dopo aver firmato il preliminare e capitolato % il notaio del costruttore, sentiamo la necessità di avere con noi un professionista”
Da sempre sollecito chi acquista casa di avvalersi della consulenza di un proprio tecnico sin dai primi accordi, poiché l’acquisto della casa è una delle operazioni più importanti e rilevanti della vita. Dagli aspetti da definire per primi, a conti fatti determinanti per il dopo, fino all'iniziale armonia con il venditore che tende a modificarsi in corso d'opera per ragioni diverse (ritardi, capitolato poco chiaro ecc.).
Il "da farsi" è impegnativo e il mio ruolo è mal digerito dal venditore ma quando le richieste sono compiutamente documentate e le osservazioni sono puntuali si determina un “modus operandi” concreto a cui non si può e non si deve rinunciare. Come si può evincere dalle testimonianze fotografiche (da dove siamo partiti a dove siamo arrivati) l’impegno di Stefania, Riccardo e mio è stato fondamentale ed essenziale al fine della realizzazione della loro nuova casa.
Piero Andreoli